Andamento del settore immobiliare a cura di Cogefim

Cogefim S.r.l., azienda attiva nell’intermediazione immobiliare, riporta alcuni dati estrapolati dalla Nota dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

+18,4% è la percentuale di incremento degli immobili comprati e venduti rispetto al 2015. Il rialzo maggiore ha interessato il settore produttivo (+22,1%), seguito dalle pertinenze (+19,2%), dal residenziale (+18,9%), dal commerciale (+16,6%) e dal terziario (+12,5%).
Per quanto concerne la compravendita di abitazioni si è registrato un incremento del 18,9% con 528.865 unità scambiate nel 2016. Segno positivo anche per l’acquisto della nuda proprietà che raggiunge +11,5% coinvolgendo maggiormente i comuni non capoluoghi (+12,5%) a differenza dei capoluoghi (+9,5%).
Continua il trend di crescita anche per le compravendite delle pertinenze (+19,2%), riconducibili ad immobili al servizio delle abitazioni, come cantine, box e posti auto, che hanno raggiunto 411.003 transazioni.
Dalla fotografica scattata dall’analisi, Torino risulta essere la metropoli italiana che ha raggiunto una maggior performance di compravendite delle abitazioni nel 2016 con 12.342 transazioni, crescendo così del 26,4% rispetto al 2015.
Dal punto di vista del non residenziale le compravendite di uffici e istituti di credito hanno goduto di una crescita del 12,5% con 9.946 transazioni nonostante una maggior oscillazione degli altri comparti.
Notevoli incrementi vengono registrati dal settore commerciale che grazie ad un’inversione di tendenza ottiene tassi positivi. Più nel dettaglio sono state scambiate 30.586 unità, con un incremento del 16,6% rispetto al 2015.
La crescita più significativa è stata portata dal settore produttivo che comprende capannoni e industrie con un +22,1% e 11.287 transazioni effettuate.

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